Il lavoro, i giochi dei nostri figli al parco, o semplicemente una passeggiata in centro all’ora di punta dove lo smog ti si “appiccia” addosso e, gli italiani, sono spesso costretti a utilizzare in maniera continua uno degli elettrodomestici più dispendiosi in commercio: la lavatrice.
Quando si fanno tante lavatrici uno dei rischi più evidenti è l’arrivo di bollette molto, molto salate. In questo articolo vi vogliamo sensibilizzare ad un utilizzo di questo elettrodomestico (la lavatrice) in maniera da evitare spese eccessive ed ad un utilizzo più eco-sostenibile.
Spesso i vestiti vengono ammucchiati nelle nostre lavatrici senza un criterio. Questo è molto sbagliato. Separare il bucato in base al tipo di tessuto e di sporco è un ottimo metodo per evitare di fare programmi sbagliati e di rovinare i propri abiti.
E’ necessario scegliere, appunto, il programma più adatto per il tipo di panni inseriti in modo da utilizzare la macchina nella maniera più efficiente possibile e quindi consumare meno energia.
E’ preferibile utilizzare programmi a basse temperature (i detersivi in commercio, ormai, riescono a pulire anche a bassissime temperature) dai 30° ai 60°. Le alte temperature (dai 60° ai 90°) andrebbero utilizzate solo in casi in cui la biancheria sia molto sporca e ai tessuti resistenti. Bisogna inoltre ricordare che i lavaggi ad alte temperature, a lungo andare, rovinano i capi.
Una nota particolare di attenzione è il “carico” del proprio elettrodomestico. L’utilizzo della lava biancheria, infatti andrebbe fatto a pieno carico o con il tasto (ove sia presente) economizzatore, evitando di sovraccaricarla.
Un altro aspetto da tenere assolutamente in considerazione è l’utilizzo di prodotti decalcificanti senza abusarne nell’utilizzo. Questo tipo di prodotti aiutano il mantenimento delle componenti interne (soggette all’usura e all’azione corrosiva e calcificante dell’acqua). Una serpentina di riscaldamento dell’acqua completamente ricoperta di calcare impiega circa il doppio del tempo a far raggiungere la temperatura desiderata, in più rischia, sempre a causa del calcare, di rompersi molto più in fretta del dovuto se non “mantenuta in buona salute”.
Mantenere il proprio elettrodomestico pulito e curato aiuta ad evitare sprechi. In particolare la pulizia periodica del cassetto del detersivo e il filtro della lavatrice (solitamente posizionato sotto allo zoccolino in basso alla lavatrice) e il filtro di carico dell’acqua (collocato all’estremità del tubo tra quest’ultimo e l’elettrovalvola)
Un ulteriore considerazione da fare è che utilizzare detergenti in maniera corretta (con dosi consigliate dai produttori) evita sprechi economici (il costo del detersivo) e hanno sicuramente un impatto meno negativo per quanto concerne l’ecologia (inquinamento di mari e fiumi).
Un ultimo consiglio da dare è quello di valutare se è il caso di fare asciugature con il proprio elettrodomestico piuttosto che stendere i panni al sole. L’asciugatura ad aria, che si trova nelle lavasciuga, è molto dispendiosa di corrente e, comunque, mantenere funzionali ed efficienti gli asciugatori e gli essiccatori è molto difficile e richiedono una pulizia dei filtri molto frequente.