Questa guida è adatta a chi non ha dimestichezza con ami, vermi o altro tipo di esca viva ma vorrebbe comunque cimentarsi nel raccogliere quei pesciolini che quando il mare è calmo e limpido vede nuotare. Con questo metodo potrai prenderne tantissimi. Il metodo è altresì valido nonché rapido per quei professionisti che vogliono procurarsi l’esca viva senza troppo sforzo.
Per iniziare, che pesci sono questi piccoli che nuotano in branchi proprio vicino alla riva del mare? Saranno buoni da mangiare? Ebbene sono piccole lose, occhiate, marmore, tutti pesci commestibilissimi, ottimi da cucinare infarinati e fritti, togliendo solo la testa. Oppure se hai dei bambini puoi divertirti a prenderli con questo facilissimo metodo, senza infilzarli ne ferirli, solo per poi liberarli di nuovo, o per viziare un po’ il tuo gatto se ne hai uno.
Tutto ciò che ti serve è un vaso di vetro con coperchio e qualcosa di puzzolente che attiri i pesciolini all’interno del vaso, come ad esempio un po’ di mollica di pane impastata con del formaggio pecorino grattugiato. Attenzione, assicurati che il mare sia perfettamente calmo, senza corrente, la quale muovendo il vaso potrebbe romperlo e quindi ferirti quando cercherai di raccoglierlo. Ti consiglio infatti l’utilizzo di guanti di gomma.
Buca il coperchio del vaso praticandoci un foro al centro del diametro di due dita circa. Mettici dentro una pallina di impasto del pane e formaggio e riponilo ben accomodato in mare, dove il livello dell’acqua raggiunge appena l’altezza della tua vita. Se hai una maschera a portata di mano puoi divertirti a osservare come i pesciolini quasi litigano per infilarsi nel buco, attratti dall’aroma.
Quando il vaso contiene almeno dieci o più pesciolini tiralo su delicatamente, noterai che i pesciolini benché impauriti dalla tua vicinanza tenteranno di scappare dai lati, sbattendo il muso contro il vetro, poiché essendo trasparente non lo vedono come un ostacolo, al contrario non sono in grado di nuotare verso l’alto, ossia verso il buco da cui sono entrati; è pertanto importante che non rovesci ne inclini il vaso quando lo togli dall’acqua o rischi di perderne qualcuno.