Il valzer inglese rappresenta una versione più moderata, in confronto a quella allegra, prettamente viennese. Nacque a Boston, come variante proprio ai movimenti troppo rotatori del viennese, con una maggiore attenzione invece ai movimenti ritmicamente dondoleggianti in avanti e indietro. Il tempo è sempre il 3/4.
Il valzer inglese, detto anche valzer lento, ha una musica più fluida, più melodica e dolce di quella del valzer viennese. Vediamo quali sono i passi. Prendiamo in considerazione i passi del ballerino, quelli della donna sono speculari ad essi. Al battere dell’1 sempre accentuato, il tuo piede sinistro si sposta in avanti con una lieve flessione delle ginocchia.
Il destro, al battere 2, si dispone lateralmente con un passo strisciato sul pavimento (la posizione delle gambe deve essere divaricata) e al 3, la tua gamba sinistra, sempre con la flessione delle ginocchia e lo strisciamento, si accosta alla destra. I tuoi piedi ora devono trovarsi allineati tra loro.
Riparti quindi dalla battuta 3, che diventa nel contempo anche posizione di partenza. Riprendi il movimento, ma questa volta all’indietro. Quindi piede sinistro indietro con battuta ritmica n°4; sposta il destro lateralmente (gambe in posizione divaricata) e batti 5. Al 6 ricongiungi i piedi, con leggera flessione delle ginocchia.
Ricordati che nel valzer inglese è determinante il lieve abbassamento e l’elevazione del corpo sulle gambe, diciamo pure che è tipico di questo ballo. Quando avrai acquisito dimestichezza con questi passi base che sono davvero molto semplici, potrai effettuare spostamenti in tutte le direzioni: avanti e indietro, a destra e a sinistra, in tondo e così via.