I divani che abbiamo in casa possono essere di diverso tipo, pertanto è necessario conoscere le modalità differenti con cui averne cura.
I divani più costosi sono quelli realizzati in pelle e senza dubbio hanno bisogno di attenzioni specifiche.
Ne esistono vari tipi, quelli in pelle smerigliata, in nappa, in pelle anticata o quelli a pieno fiore, i più pregiati.
La pelle viene usata principalmente per divani non sfoderabili. Risulta essere bene ricordare che le pelli grezze subiscono un trattamento di concia e lavorazione che ne esalta la morbidezza e che le rende resistenti a liquidi, usura, luce e macchie. Inoltre sono trattate all’anilina, una finitura che le protegge e lascia intravedere i segni del tempo.
Per evitare l’essiccamento e che il rivestimento si screpoli, il divano in pelle deve essere collocato possibilmente lontano da fonti di calore. Inoltre non bisogna lasciarsi ingannare da un aspetto troppo omogeneo nella scelta di un divano: può nascondere un tipo di pelle poco pregiata che ha subito un trattamento di smerigliatura.
In secondo luogo la pelle richiede una spolverata quotidiana e un lavaggio con panno umido o sapone neutro saltuariamente. Periodicamente è possibile utilizzare un aspirabiciole per eliminare tutti i residui che si sono accumulati.
Di tanto in tanto è opportuno ammorbidirla: questa operazione può essere effettuata utilizzando un panno morbido imbevuto di latte.
La seconda tipologia è quella dei divani in tessuto, ormai diffusissimi per soggiorni o salotti moderni.
I tessuti sono utilizzati comunemente per divani sfoderabili e sono in cotone, misto lino, lino o fibre sintetiche. Si lavano facilmente, ma bisogna averne molta cautela, in quanto i tessuti a fibra naturale si restringono a temperature medio-alte assorbendo l’umidità, mentre quelli sintetici si accartocciano. Inoltre la qualità dei tessuti dipende anche dalla presenza di stampe, che ovviamente incide sul costo.
In linea generale bisogna attenersi alle istruzioni riguardanti la manutenzione indicate sulla “carta di identità” del tessuto. Ogni pezza è provvista di scheda tecnica che, oltre alla descrizione dell’articolo, riporta i simboli delle istruzioni per il lavaggio e la stiratura.