A tutti può capitare prima o poi di dover provvedere alla sostituzione di una gomma che si sia accidentalmente bucata. Per prima cosa, occorre assicurarsi che lo svolgimento di questa operazione non comporti rischi per la vostra incolumità, e che quindi non vi siano pericoli o ostruzioni alla circolazione di altri veicoli. Inoltre, è necessario accertarsi di possedere gli specifici strumenti che vi serviranno durante il lavoro. Leggi la nostra guida per conoscere gli attrezzi per sostituire gli pneumatici bucati.
Indice
Sicurezza prima di tutto
Se dovete fermarvi per cambiare una ruota, occorre anzitutto che vi mettiate al sicuro lungo le apposite corsie di emergenza, o comunque di lato rispetto alla corsia di scorrimento. Per spostarvi in questa maniera, ricordate di attivare le frecce, per consentire agli automobilisti che seguono di rallentare facilitandovi la manovra. Una volta fermi lontano dal traffico, assicurate la macchina con il freno a mano. Le illuminazioni di sicurezza devono sempre rimanere accese ( fari, luci di posizione, etc..), così come le quattro frecce lampeggianti.
Prima di scendere dalla macchina, è necessario indossare il giubbotto catarifrangente, che dovrete sempre e comunque avere con voi se non volete incorrere in sanzioni amministrative. Per lo stesso motivo, oltre che evidentemente per questioni di sicurezza, è necessario appore la segnaletica prevista dal codice della strada, ossia il triangolo, ad una distanza pari ad almeno 30 metri rispetto al luogo dove siete fermi. Nel caso la gomma si sia guastata in curva, e non abbiate la possibilità di spostare altrove la macchina, il triangolo andrà posizionato prima della stessa, in modo che sia visibile per chi arriva.
Attrezzi necessari
La riuscita di questa operazione richiede l’utilizzo di strumenti appositi come chiave dinamometrica, cric ed eventualmente guanti e spray lubrificante per facilitare il lavoro. In aggiunta, nel caso di presenza di un sistema di antifurto, sarà indispensabile anche la relativa chiave. Inoltre, se ci troviamo a dover cambiare la ruota nelle ore notturne, occorrerà anche una torcia elettrica. Ricordatevi poi di indossare il giubbotto catarifrangente, che dovrete sempre avere a portata di mano per ogni evenienza.
All’opera
Dopo aver sistemato il triangolo sulla strada per segnalare la presenza della vostra macchina ( ad almeno 3 metri, o comunque in un punto ben visibile), un accorgimento preliminare consiste nel togliere il copricerchio, se presente sulla vostra macchina. Il cric per il momento va messo da parte: infatti questo lavoro va fatto con la ruota a terra, per evitare che questa cominci a girare rendendovi più difficile l’operazione. Sarà sufficiente allentare di poco i bulloni: procederete con un andamento diagonale se i bulloni sono cinque, oppure a croce se i bulloni sono quattro. Nel caso questa fase si rendesse particolarmente difficoltosa, potrete usare lo spray lubrificante.
A questo punto potete utilizzare il cric per sollevare la ruota: il posizionamento dello strumento dipende dal tipo di macchina, quindi in caso di dubbio fate affidamento al manuale di istruzioni. La posizione corretta per effettuare al meglio il cambio è poco più di 5 centimetri. Una volta alzata la ruota, occorrerà svitare completamente i bulloni e sostituire al cerchione forato quello di scorta. Per fissare nuovamente la ruota, riavvitate i bulloni seguendo lo stesso movimento fatto per svitarli. Aiutatevi con la chiave inglese per stringere bene i bulloni e se la vostra forza non fosse sufficiente, una volta che la gomma è a terra, potrete far leva con la gamba sulla chiave inglese. Assicuratevi di aver riavvitato bene tutti i bulloni. Riponete gli attrezzi nel bagagliaio e tenetevi pronti a ripartire.
Riparare la gomma in officina
Poiché tenere una ruota di scorta è sempre utile, è necessario passare da un autofficina per acquistarne una nuova da tenere nel bagagliaio per ogni evenienza.
Pneumatici anti foratura
Questo particolare tipo di pneumatici permette di proseguire con una normale andatura (circa 80 Km/h) nonostante la gomma si sia bucata. In questa maniera potrete proseguire per non oltre 80 km, dopo i quali sarà necessario sostituire la ruota o raggiungere l’autofficina più vicina. Il vantaggio è evidente, poiché oltre a non dover portare con voi la ruota di scorta, non dovrete neanche cimentarvi nella sostituzione della gomma danneggiata. Il motivo sta nella particolare tecnologia impiegata per la realizzazione di queste gomme, che fa in modo di tenere ancorata alla struttura il cerchione, continuando il movimento rotatorio. Per far ciò o viene predisposto un altro cerchio di appoggio, oppure viene rinforzata la parte esterna della ruota. Non appena la gomma si fora, una spia luminosa avverte il conducente dell’anomalia, così da metterlo in guardia per i successivi kilometri di percorrenza.