In questi giardini si possono scoprire circa 800 specie esotiche, che si sono perfettamente acclimatate su queste isole. Esistono oltre 5000 incroci di ibisco, il fiore simbolo del paese. Lo stesso dicasi per le orchidee, delle quali esistono nelle Hawaii più di 700 specie.
La tua esplorazione inizia dai Giardini Moanalua, un giardino privato aperto al pubblico, ricco di testimonianze storiche. Il grazioso cottage sotto gli alberi con un minuscolo campo di taro davanti all’ingresso fu costruito nel 1853. Non perderti poi il Giardino Botanico del Cratere Koko, situato sul fondo del cratere di un vulcano estinto.
Questo giardino lo trovi sulla costa sud orientale di Oahu. Il giardino è terreno di prova per il giardinaggio xerofitico, a riserva d’umidità, una tecnica che si prefigge di preservare le risorse d’acqua ancora presenti lungo questo arido litorale. Puoi ammirare qui le collezioni più importanti, costituite da cactus rampicanti, aloe, sansevieria, euforbie e palme.
L’itinerario che puoi percorre è a tua scelta, ma ti verrà consigliato un percorso della durata di un’ora e mezza. Ti consiglio di portare molta acqua per rifocillarti durante la camminata. Visita infine il Giardino Botanico Hoomaluhia, dove puoi vedere molte piante in pericolo di estinzione, raggruppate in funzione delle zone di origine.